Guadagna i Primi 100 mila euro con YouTube

Attenzione: Quella che segue è la trascrizione letterale del video, per questo motivo potrebbe contenere degli errori. Se non capisci qualcosa aiutati nella lettura con il video in sottofondo, oppure guarda semplicemente il video 

Quanto davvero si può guadagnare su YouTube

Come puoi guadagnare ancora più soldi con il tuo canale YouTube, con i tuoi profili social? Contattando le aziende, le aziende sono lì, pronte col portafoglio in mano, per darti un sacco di soldi. 

Come si fa a contattarle? Te lo spiego in questo video… e come si fa anche a guadagnare un sacco di soldi. 

Se ti interessano video di questo argomento, ovvero su come crearti un lavoro coi social, come creare una ricchezza grazie ai profili social, invece di star li a cazzeggiare, a scrivere commenti a caso da hater, magari sul mio canale, perchè odi il fatto che qualcuno possa guadagnare grazie a YouTube, TikTok o Instagram, allora segui questo canale, clicca qua, iscriviti, tappa col dito e attiva la campanellina delle notifiche, altrimenti non saprai mai quando esce un mio video.

We we care amiche e cari amici, ben ritrovati dal vostro Roberto Buonanno, oggi con la divisa ufficiale di in-Sane! Academy che a dicembre dovrò buttare via perché… Ebbene sì! Da fine anno tutti i nostri corsi, quelli che, a partire da 47€, hanno aiutato un sacco di persone a passare anche da zero visualizzazioni su YouTube, a 100.000 iscritti, spariranno e saranno al solo vantaggio dei talenti dei creator di in-Sane! Management della mia agenzia di management. 

Allora, partiamo subito su come si fanno i soldi con questo video!

*No, non devo allacciarmi niente, la polo è a posto.* 

Benissimo, partiamo subito. Uno degli studenti della nostra in-Sane! Academy mi ha detto, “ok Roberto, nel video precedente hai detto tante belle cose, un po’ teoriche su come far crescere al massimo un canale, un profilo social e poi non hai quagliato, non hai fatto proprio… come dire, una immersione nel mondo del denaro, di come attrarre denaro dalle aziende, attrarre denaro dal pubblico.” 

Il video precedente si concludeva dicendo che se vuoi fare soldi veri con YouTube e qualsiasi altro social, a un certo punto, non puoi affidarti alle fonti di monetizzazione delle varie piattaforme, perché, per quanto… A parte che ce l’ha solo YouTube, Twitch e qualcosina forse ce l’hanno le altre adesso, ma sono pochi soldi, ma la cifra che puoi guadagnare dal tuo monte visualizzazione, dalla portata dei tuoi profili, quella che ti danno le piattaforme, è una miseria, sono le briciole che cadono a terra quando mangi. Per esempio tu mangi, mangi la tua fettina di pane, cadono le briciole che solitamente mangia il cane e tu stai pensando invece di stare alla tavola, di quelli che mangiano il piatto buono, sei il cane che mangia le briciole da terra, questo è quello che succede. Perché che soldi ti fa avere YouTube? Per esempio, ti fa avere un’infima parte di quello che loro guadagnano, dalle sponsorizzazioni che ottengono dalle varie aziende, e inoltre, queste aziende che sponsorizzano su YouTube, di solito fanno campagne di massa per i quali pretendono di pagare un prezzo molto ridotto, molto contenuto rispetto poi a quello che sono anche gli impegni presi dagli YouTuber, tu, per avere la pubblicità di YouTube non fai niente, no? Semplicemente carichi un video e YouTube in automatico ti fa apparire un pre roll davanti, skippabile, non skippabile… Qualsiasi altra cosa. Dimenticatevi di fare i soldi con quella roba lì. 

Guadagna i primi 100 mila euro su YouTube

Certo, se fai 100 milioni di visualizzazioni al mese i tuoi 70/80/100.000 € al mese li porti anche a casa così, eh, non sto minimizzando, ma uno YouTuber che fa 100 milioni di visualizzazioni al mese ha la potenzialità di fare 500.000 € al mese con tutte le attività che ti racconto in questo video, e in più piccolo, il rapporto è sempre da 1 a 5, da 1 a 10 addirittura, in certi casi addirittura 1 a 100. Io ho in gestione, non posso fare i nomi neanche cognome, neanche i nomi dei canali, ragazzi che fanno meno di 100.000 visualizzazioni al mese su YouTube e guadagnano… Quindi 100 mila visualizzazioni cosa sono? 100€? E questi ragazzi qua in un anno fatturano 300.000 € e tutto è partito dal proprio canale YouTube, poi hanno lavorato su tutte le piattaforme: TikTok, Instagram, il canale Telegram, hanno attivato qualsiasi cosa attivabile possibile, ma son partiti dal canale YouTube.

*Iscriviti a questo perché anche io ho bisogno di soldi…* 

No, scherzo, però veramente, se poi i video escono e non li vedi, mi chiedo come tu possa fruire di questo grande contenuto. 

Allora… Ci siamo, strategie… come sempre sono 7 punti base, più un paio bonus, così, perché mi piace il numero 7, un numero sacro.

Lo YouTuber è un vero prodotto

Uno! Hai fatto tutto quello che ti ho consigliato nel video precedente? Benissimo, allora adesso è il momento di preparare il tuo pubblico al fatto che tu sei un influencer professionista, ovvero il tuo pubblico deve essere già addestrato da quello che tu dici, al fatto che ci sarà un giorno, un inserimento pubblicitario, un tuo libro, un prodotto a tuo nome, la tua linea a scuola, la colomba Pasquale a te dedicata, una speciale ricetta che troverete solamente negli Autogrill che si chiamerà “Roberto Buonanno hamburger”, vegano possibilmente, e qualsiasi altro tipo di prodotto che tu possa commercializzare. Istruite da subito il vostro pubblico sul fatto che per voi la carriera di influencer è una carriera da imprenditori, imprenditori che gestiscono i social come fossero degli asset aziendali, e qual è lo scopo dell’imprenditore? E’ di fornire a un pubblico più vasto possibile soluzione a problemi e soddisfacimento di bisogni nel modo più efficiente possibile, umanamente concepibile. Ok, quindi andiamo avanti, spiega al tuo pubblico, preparalo e da subito crea la mail commerciale, soprattutto se sei su YouTube, ma in generale crea un indirizzo email bello, va bene anche una gmail, che ne so ti chiami Roberto Buonanno, “robertobuonanno45@gmail.com”, ma vedi che non suona tanto bene? Se possibile registrati il dominio internet “robertobuonanno.com”. 

E’ occupato, quello sceglie… è occupato, giù le mani dalla tastiera… è occupato. Scegli una variante, chiaramente un dominio personalizzato, che è un tecnicismo da pochi euro all’anno eh, con la tua email personalizzata rende molto di più. 

Strategia infallibile per farti rispondere dalle aziende

Capita spesso, infatti, che quando qualcuno ti scrive con una gmail generica, adesso parlo da imprenditore, io tendo a considerarla un po’ di meno di qualcuno che manda un’email da un dominio professionalmente registrato, ok? Quindi questa email commerciale quando l’hai creata, parti da una Gmail normalissima, non usare Hotmail, Yahoo, quelle cagate lì, mi raccomando, crea una mail appositamente allo scopo di ricevere le proposte commerciali e di inviarle, non usare la mail del canale, altrimenti sarà uno dei punti d’appoggio per piratartelo, prima o poi, per sottrartelo, crea una mail nuova che userei solo per questo scopo, perché non ci devono essere su i tuoi dati personali, cose personali, la login della banca… serve solo per questo, perché un giorno potresti affidarla ad una persona alla quale deleghi la tua attività commerciale, come l’agenzia, per esempio in in-Sane! Management, no, questa è in-Sane! Academy, come agenzia di management, come in-Sane! Management, il top che c’è in Italia. Inserisci l’email commerciale ben in chiaro nella bio di TikTok, nella bio di Instagram e nella scheda informazioni di YouTube. Usa, sia il campo delle informazioni, ma scrivilo anche nella tua descrizione, in modo che sia a prova di tonto.

Via! E poi procurati investimenti pubblicitari, perfetto, quali aziende che devi contattare per procurarti dei denari, dei soldi? Allora faccio un esempio, ho un canale di cinema, c’è l’evento per il lancio del nuovo Rings of Power… questo era di Hobbit, un’altra cosa… tratti cinema? Chi contatterai?  La Warner Bros, Amazon Prime, l’azienda di settore più vicina a te. Come scegliere l’azienda di settore è facile, se tu tratti un argomento quasi sempre ci saranno delle aziende specifiche di settore, ci saranno o delle aziende che producono i servizi e prodotti di cui tu parli, o che li commercializzano, li distribuiscono, o che ne fanno promozione. Puoi contattare poi sia aziende locali, che aziende internazionali e puoi contattare in tanti modi, l’importante che tu decida da subito quali sono quelle più adatte, oltre a quelle direttamente in target col tuo pubblico, che tu hai stabilito, vero, no? Hai ben chiaro chi è il tuo pubblico, esempio di target di pubblico: “maschi da 25 a 45 anni interessati alla finanza personale”, per esempio, ce l’hai ben chiaro? Benissimo.  Puoi anche decidere a un certo punto di andare a proporre attività pubblicitarie, quindi sponsorizzazione per i tuoi canali anche ad aziende che non sono direttamente legate a quello che tu tratti nei video, ma che trasversalmente sono interessate al tuo target di pubblico. Per esempio, nei miei video parlo di pesca sportiva, come itinerari di pesca, e cosa faccio però? Il mio pubblico sono maschietti dai 25 o 50 anni, perfetto, potrei essere un ottimo punto di riferimento per Gillette, per rasoi. Quindi un esempio di uso di target trasversale, quando conosci molto bene il tuo pubblico e quando lo hai profilato in maniera corretta, da quel momento in poi hai tantissime possibilità, quindi non pensare solo a quello che tu porti sul canale, quello che tu porti sui tuoi social ma a chi è che ti guarda e avrai tantissime armi in più, tantissime munizioni in più. 

Allora questo cosa vuol dire? Che in fase strategica, quando tu pensi a che diavolo portare sul canale, quando crei l’avatar del tuo utente medio, il tuo spettatore, il tuo follower, non sai cos’è? Lo dico nei miei corsi, costano 47 €… Te la puoi cavare, ti rimborso se non ti piaccio ti spiego come creare tutte queste cose qua in maniera strutturata, insomma… C’è tanto da imparare… Pensa da subito a renderlo il più possibile verticale, perché se hai maschi e femmine, da 8 a 99 anni, chiaramente non potrai mai fare un’azione trasversale, ma potrei solo lavorare direttamente su quello che poi tu effettivamente porti sul canale come argomento, quindi tratti di panini freschi, potrai solo andare dei panettieri e da chi produce quel tipo di prodotti.

Come fare tante collaborazioni con le aziende

E come contatto le aziende alle quali chiedere denaro, alle quali chiedere sponsorizzazioni, supporto, finanziamenti? Le contatto con vari modi… Allora in modo più facile di tutti, oggi, il più potente è Linkedin, Linkedin è una piattaforma esagerata, è il social network dei professionisti, io ho dedicato diversi video su questo canale, li puoi cercare 

facilmente, ed ho anche scritto un libro riguardo che costa meno di 10 € clicchi qua, lo compri, cioè se non vuoi spendere 10 € e vuoi pensare di ottenere le sponsorizzate dalle aziende, per centinaia di migliaia, secondo me sei un po’ fuori strada. 

Quindi linkedin, prima di tutto, i direct su Instagram alle loro pagine, i messaggi Facebook alle loro pagine, i Twitter, tutto tranne che scrivere alle email generiche dell’azienda, perché non funziona mai, non le leggono, cioè anche poche delle aziende strutturate leggono le email generiche, cioè proprio anche perché spesso e volentieri l’email generiche di grandi aziende come ho detto prima Gillette, posso dire Samsung, Apple… Figurati, hanno magari al massimo un supporto di customer care, per il quale espongono degli indirizzi mail o dei metodi di contatto, certamente, poi il customer care non è che si sbatte a dire, guarda questo qua potrebbe essere interessante per il marketing, salgo la scala, vado e gli porto l’email stampata… non funziona così.

E quindi cosa fare? L’email non le uso? No! Sono potentissime, le troverai su Linkedin, perché ti colleghi coi professionisti di quell’azienda, cerchi il marketing manager, cerchi il digital marketing manager, cerchi, che ne so la responsabile comunicazione e tutti quei ruoli legati a chi in azienda cura le relazioni con gli influencer. 

Ora c’è anche un modo per trovare le mail senza passare da Linkedin, vuoi risparmiare i 10 € del libro? Non risparmiarli, dai compralo! Eh, bisogna… devo pagare l’affitto anche questo mese e lo pagherò… No scherzo.

Allora cosa fare? Guarda trovare un’email molto facile… E’ molto facile, faccio un esempio… Se mi chiamo Mario Rossi e lavoro che ne so, da… Gamepad dall’azienda che si chiama Gamepad, il sito dell’azienda Gamepad e gamepad.it. 

O l’email sarà “mario.rossi@gamepad.it”, “mrossi@gamepad.it” e poche altre variazioni, non è che ci inventiamo i codici esadecimali nelle aziende per dare i nomi alle email, poi, una volta che trovi un qualsiasi indirizzo email di chiunque, è facile stabilire poi effettivamente come creare l’indirizzo email di una persona specifica, quindi su Linkedin, su Facebook, su Instagram, scopri che la responsabile comunicazione di gamepad.com è Stefania Patuzzo e dici “Bon mando una mail a stefania.patuzzo@gamepad.com” non funziona? Provo “spatuzzo”, non funziona? Proviamo “s.patuzzo” non funziona? Compra il libro… 

Cosa scrivere alle aziende alle quali vuoi chiedere del denaro, delle sponsorizzazioni, dei supporti economici per la tua attività di influencer e non solo, questo va bene per chiunque faccia del commercio oggi. Le aziende ragionano in maniera professionale e chi è dall’altra parte solitamente è una persona che lavora nel marketing, il marketing funziona a PowerPoint o presentazioni in generale, quindi, cosa devi fare? Devi creare una mail molto asciutta, rapida, non devi perdere tempo, io scrivo tutto molto bene questo questo approccio come fare questo tipo di networking nel mio libro, non per… Un giorno, magari te lo regalo. Praticamente, cosa devi fare? Email molto breve, dritto al punto in cui alleghi da subito la tua presentazione in PDF, che la fai con Google presentazioni per esempio, che è uno strumento gratis, chi ha computer del mondo Mac, Apple ha come si chiama quel coso per fare presentazioni, come si chiama… Keynote. Perfetto, fai una bella presentazione, cosa metto nella presentazione? Metti i tuoi numeri, cioè la portata generale dei tuoi profili, quindi, quante persone raggiungi? Quante visualizzazioni fai su YouTube, quanti iscritti hai e quante visualizzazioni al mese, visualizzazioni totale complessive del profilo e altre informazioni, ma poi, siccome questi, noi tecnici del settore li chiamiamo vanity metrics, cioè numeri di vanità, che gliene frega all’azienda se tu fai 187.000 visualizzazioni o tre milioni, poi mettiamo i numeri che veramente contano, cioè: “cara azienda, guarda esempi di attività fatte con le aziende simili e queste sono le conversioni”, convertire… Quanti utenti hanno cliccato, hanno comprato cioè quante vendite hai generato con il tuo canale, quindi scrivi all’azienda Gamepad, cara Gamepad ho fatto una recensione del Gamepad della Nakol, ha fatto 187 vendite in 7 giorni, come vedi da questo estratto dalla mia affiliazione amazon. 

Beh, le affiliazioni sono un’altra cosa da trattare, non so se l’ho messa nei punti… no, non l’ho messo, attivati anche i servizi di affiliazione, come Amazon, eBay e quant’altro. Ma attenzione, non farlo con tutti, cos’è l’affiliazione? Quando un’azienda ti paga un tot per ogni vendita che gli generi, solitamente la capostipite di tutto ciò, oggi la più potente è Amazon che paga benissimo, puntuale, precisa ma tante altre aziende ti offrono queste possibilità, quelle di VPN, quelle di antivirus, quasi sempre quelle di software sono all’interno di un circuito di affiliazione, quindi ti danno un tuo codice specifico che identifica tutti i clienti che tu gli hai portato. 

Questo succede anche nel mondo criptovalute, finanza, pagano tantissimo, tantissimo, soprattutto in questi ultimi mondi, quindi non affiliarti a tutti, a cani e porci affidati solo ad aziende serie di comprovata stabilità, responsabilità e onestà, non tirare mai gabole ai tuoi utenti, ai tuoi follower, ai tue fan, perché l’azienda tal dei tali ti da tanti soldi in più da essere addirittura sospetti, quindi affiliati e fai sponsorship e contatta solo le aziende di grandissima validità, quelle che sono anche per te solitamente un tuo punto di riferimento.

Fai una barca di soldi grazie ai social

Vuoi fare soldi coi social? Inizia a pensare ai tuoi prodotti, perché a un certo punto il prodotto sei tu, sei tu il prodotto. Cosa vuol dire questo? Che ti devi posizionare, a meno che tu non abbia scelto la strada di diventare influencer di massa, quindi come Lyon, i Me contro te, Two Players One Console, 

iPantellas, i theShow… Che loro vanno sui numeri enormi e fanno quindi un sacco di visualizzazioni che poi son pagate. Nella maggior parte dei casi dovresti aver deciso di diventare un punto di riferimento di un settore specifico come spiego in quel video precedente che ti ho detto. In tal caso il prodotto diventi tu, quindi cosa fai? Alle aziende che ti ho detto sopra, vendi la tua possibilità di fare corsi, consulenze, presenze in azienda, moderazioni di eventi, presentazione di eventi, apertura di temporary shop, testimonial per campagne pubblicitarie televisive… di tutto e di più.

E poi inizia a pensare da subito ai tuoi prodotti: maglie, gadget, apritappi, lattine di birra, ogni tipo di oggetto a tuo marchio, QueiDueSulserver hanno fatto dai giochi in scatola, alle birre, ai falli, falli no i falli di rigore, ai falli di gomma di tutto han fatto, adesso loro sono esagerati, magari tu puoi fare un approccio un po’ più moderato e sobrio. 

Ok? Libri, libri in cui racconti un romanzo, oppure racconti la tua esperienza, la tua biografia, oppure libri di saggio tecnico su come si fa a diventare bravi come te, con i quali insegni il tuo mestiere, la tua arte. 

Ogni video deve essere sponsorizzato? Ci sono canali YouTube che fanno così, come Il Milanese Imbruttito, loro praticamente escono solo quando hanno lo sponsor e sono così bravi ormai e famosi che hanno sempre lo sponsor, hanno sempre grandi ospiti, hanno sempre grandi aziende pronti, pronti a puntare su di loro. 

E quindi questa è una possibilità, ma chiaramente ci arriverai dopo un po’ di tempo, poi alla fine, quando veramente hai tante possibilità, ogni video da essere sponsorizzato? Io dico no. 

Io dico che devi offrire al tuo pubblico un contenuto ogni volta che il tuo pubblico ne ha bisogno, ogni volta che tu ritieni che al tuo pubblico devi dare un nuovo contenuto di qualità e quindi che ci sia o no lo sponsor a te non deve interessare. Faccio un esempio, esce un nuovo iPhone 14? Se il tuo canale tratta di smartphone, tu devi fare l’attività, anche se Apple non ti manda il telefono, anche se Apple non ti paga, anche se Apple non ti invita all’evento speciale. 

Tu comunque devi fare la tua attività e presentare quel prodotto al tuo pubblico, altrimenti tradisci le loro aspettative, e questo è un dettaglio molto molto importante, che anche fa capire come è importante, come io consiglio sempre, che i content creator professionisti abbiano un’agenzia che faccia per loro l’attività commerciale, perché a un certo punto tu potresti confondere i tuoi utenti, perché tu stesso non capisci più la differenza tra un contenuto sponsorizzato, cioè, ti hanno pagato per farlo e quindi comunque non sei imparziale, perché se ti pagano non accettano che dici “questo gamepad fa cagare”, non puoi dirlo, quindi non sai più distinguere la differenza tra un contenuto fatto imparzialmente, come parte della linea editoriale per il tuo pubblico, e un contenuto sponsorizzato. 

È importante, un’Agenzia ti aiuta perché divide nettamente i due lavori, e in-Sane! Management è il top in Italia, mi puoi contattare se vuoi entrarci, ma devi avere i numeri, quelli veri.

Da quando conviene aprire partite IVA, Società Srl, Srs, ba ba ba ba ba…? Allora, molto rapidamente, ci vorrebbe un video apposta, una serie di video apposta sulla gestione di impresa per un content creator professionista, a partire da quando ottieni mediamente, mese si, mese no, mese più, mese meno…  4/5.000 € all’anno, devi aprire partita IVA perché se no… Fino a quel momento, prendi quegli importi, ti salvi tutti i bonifici, tutte le date, quando si fa la dichiarazione dei redditi del 2022 porti al tuo commercialista, al CAF, da chi vai tu, tutti i dettagli dei bonifici ricevuti dai tuoi sponsor e anche da Adsense, da YouTube… da ogni piattaforma e dice “Guarda, questi sono i miei redditi”, lui lo metterà, il commercialista lo metterà nella sezione redditi diversi della tua dichiarazione dei redditi, pagherai l’Irpef, cerca di scaglioni Irpef su  Google per capire di cosa sto parlando. 

Quando inizi a ingranare e insomma, quando gli introiti mensili superano i 700/800€ e in generale è facile capire che in un anno farai ben più di 5.000 €. Apri una partita IVA forfettaria che è il tuo primo passaggio, poi cerca su Google, non è il caso… non è questo il contesto per parlartene.

Punti bonus: ha senso contattare YouTuber per avere una sponsorizzazione del proprio canale? E in tal caso ha senso anche pagarli per questo…? Allora le collaborazioni più efficaci sono quelle spontanee, io ne ho gestite e coordinate parecchie, tantissime, quando sono forzate e quando sono di tipo sponsorizzato, spesso il content creator più grande si rifiuta di farle o se le fa, le fa suo malgrado e si vede e  il contenuto non è efficace, quindi io te lo sconsiglio. 

Se sei un content creator e c’è qualcuno che in qualche modo potrebbe aiutarti a spingere, a migliorare la tua presenza sui social, crea valore per questa persona, per esempio: questo contenuto mi è stato suggerito, guardate che io l’ho espanso, ma i punti mi sono stati suggeriti da Davide Vasco, 

cercatelo su YouTube, Davide Vasco ha visto che io chiedo, ogni tanto, sul gruppo privato Telegram degli studenti di In-Sane! Academy degli spunti per i miei video, perché io sono pigro, però ho degli studenti, sfruttiamoli! Così loro hanno un contenuto in più e io uno sbattimento in meno.

Davide mi ha creato questa e altre scalette, cioè un grande, quindi io lo cito: “Davide Vasco”, magari mettiamo anche qua il link del suo canale, ecco, si fa così! Porta valore il più piccolo, porta valore al più grande. Perché è la natura umana… Quand’è che noi ci spendiamo, quand’è che prendiamo il nostro sudato portafoglio e tiriamo fuori dei soldi? Quand’è che diamo del denaro, del tempo? Quando percepiamo che qualcuno ha più potere di noi in uno specifico settore, quindi una scuola, pago la retta annuale, un’università per esempio, un mentore, un coach, un formatore può insegnarmi, pago per avere accesso al corso, ma non mi interessa se ha 100.000 iscritti in meno di me. Giusto? Un ragazzo mi manda un bellissimo progetto, caspita, pago col mio tempo e pago con la visibilità che gli offro perché voglio avere accesso alle risorse che questa persona mi dà. Quindi questo e tutto, mi raccomando buona vita! Guardate tutti gli esempi, iscrivetevi subito al canale se no ve’ meno. 

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Chi sono?

Roberto Buonanno

Roberto Buonanno

Da oltre 10 anni manager dei più importanti influencer italiani.

Fondatore di Tom’s Hardware Italia, testata giornalistica leader nel settore della tecnologia, con oltre 7 milioni di utenti attivi ogni mese.

Titolare di in-Sane! Management / Tom’s Network, l’agenzia per Influencer leader in Italia, di cui fanno parte Lyon, CiccioGamer, Antonio Palmucci, Two Players One Console, Kendal, Marcy e molti altri.

Cofondatore del locale eSport Palace a Bergamo, una struttura di 700 metri quadrati dedicata al mondo dei videogiochi competitivi. E che ha ospitato per due anni al suo interno il team di giocatori professionisti ufficiale di Samsung: i MorningStars.

E poi giornalista e Direttore di testate giornalistiche, autore di libri per Mondadori, Top Recensore Amazon Vine, Influencer, Business Coach e tanto altro ancora!

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