[Guida] Sette passi per creare VIDEO YOUTUBE perfetti

Attenzione: Quella che segue è la trascrizione letterale del video, per questo motivo potrebbe contenere degli errori. Se non capisci qualcosa aiutati nella lettura con il video in sottofondo, oppure guarda semplicemente il video 🙂

Eccoci qua. Ciao a tutti. In questo video ti spiego sette trucchi e sette strategie per creare video YouTube di successo.

Hai appena aperto un canale YouTube, ma non hai i risultati che ti aspetti?

Gestisci un canale YouTube da qualche tempo, ma le cose non vanno come vorresti?

Perfetto. Questo è il video che fa per te, sia che registri i video in interni, in studio, come questo studio dove sto registrando io, in esterno, vlog… Qualsiasi tipo di video, specialmente quello in cui siamo inquadrati noi o che sei inquadrato tu.

Mi raccomando, segui questo video con molta attenzione fino alla fine, perché ti spiegherò anche perché sto usando una maglietta tutta spiegazzata e perché sono leggermente in imbarazzo, perché è la terza volta che provo a registrare questo video. Ebbene sì. Io quello che ha scritto la guida sono alla terza volta, ma ti spiego tutto alla fine, stai con me adesso.

Care amiche e cari amici, sono Roberto Buonanno, lo stratega dietro le quinte dei più grandi influencer italiani e anche titolare di in-Sane! Management, l’agenzia di management top in Italia.

Troverai anche un sacco di altri suggerimenti, consigli, guide e strategie su come realizzare una carriera su YouTube di grande successo nel mio videocorso YouTube PRO. Costa 47€, il link qui sotto e fra non molto, entro fine anno, non sarà più possibile acquistare nessuno dei miei corsi. Perché? Il perché lo spiegherò più avanti, quindi approfittane adesso, costa veramente niente. E se vuoi creare una professione 47€ mi sembra che siano un costo decisamente abbordabile.

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E ora passiamo ai sette punti.

Punto 1: Copione

Come faccio sempre io, scrivi un copione non registrare video a braccio perché fino a prova contraria, a meno di eccezioni, non siamo dei professionisti, non siamo dei conduttori professionisti, come potrebbe essere per esempio Gerry Scotti, Conti, quella gente lì, Bonolis… Che se anche li metti su un palco da soli e senza autori potrebbero parlare per tre mesi senza che veramente si accorge di nulla. I grandi conduttori non siamo noi. Noi siamo persone normali che vogliono realizzare dei contenuti di grande successo. Perché tu abbia contenuti di grande successo devi fare un ottimo servizio a chi ti segue. Al centro di attenzione deve esserci il tuo spettatore, il tuo visualizzatore. E quindi, per mostrare rispetto a chi ti segue, come minimo, scriviti una traccia di quello che devi andare a portare nel video.

Ci sono due modalità:

  • una scrivere un copione parola per parola, come nei film e nelle produzioni tv, però questo è un po’ più impegnativa, richiede un teleprompter poi per farlo al meglio e non tutti sono in grado di leggere dal teleprompter sembrando naturali.
  • Il secondo modo, che è quello che faccio io, è fare così: fai un elenco puntato, come questo, con più o meno tutto quello che c’è da dire, che poi tu sviluppi improvvisando anche un po’; ti prepari, hai il tuo ordine e poi lasci libero sfogo anche a dire qualche parola che non ti sei esattamente programmato.

Punto 2: Fotocamera

Usa una buona fotocamera, una buona videocamera, un ottimo telefono, un ottimo smartphone per registrare i tuoi video. Perché? Perché là fuori c’è un pienone di content creator che uso attrezzature da paura, che usano le fotocamere da due, tre, quattro, otto, 10.000€. E tu ti vuoi mettere col tuo android di otto anni fa, bello smarcio, con l’immagine tutta sgranata e con le fette di salame e l’unto sulle telecamere a regista il tuo video. E quindi che risultato vuoi ottenere? Non dico di prendere la videocamera Super Cine Professional da 50.000€, ma almeno usa un buono smartphone che è più che sufficiente per iniziare una carriera di successo su YouTube e su qualsiasi altra piattaforma dove registrare video.

Quindi, qual è il mio consiglio? Se anche oggi non puoi permetterti l’acquisto di una fotocamera come quella che sto usando io, che costa migliaia di euro, puoi usare un ottimo smartphone perché lo smartphone, più o meno, ce l’abbiamo tutti. Il tuo smartphone magari non è un iPhone di ultima generazione, caspita, fattelo prestare giusto il tempo di registrare qualche video. Poi prima o poi, se dovrai iniziare una carriera di content creator professionista, ti toccherà comprare un iPhone delle ultime generazioni. Perché purtroppo, per esempio su Instagram, la qualità che hai con l’iPhone ancora non ce l’hai coi telefoni di altre marche. E quando sarà il momento di comprare una fotocamera?Guarda, io tengo qui, metto il link qui sotto una lista di tutte le attrezzature che consiglio per qualsiasi tipo di portafoglio, quindi per varie fasce di prezzo. Rivolgiti qua sotto, l’aggiornamento molto costantemente. Si va da poche centinaia di euro a molte migliaia di euro. E non metto le cose ovviamente da super professionisti, perché neanche io le uso, non c’è bisogno.

Punto 4: Cavalletto

Usa un ottimo cavalletto, anche uno da 20€, ma uso un cavalletto, quindi non facciamo le riprese traballanti mentre cammini oppure l’amico o l’amica che tiene il telefono così. Intanto c’è un attacco di delirium tremens. Facciamo le cose per bene. Un cavalletto costa pochi soldi su Amazon, trovi dei consigli anche qui nella lista degli acquisti che metto a tua disposizione. Inquadratura ben fatta. Usa la regola dei terzi. Se tu vedi la mia faccia è più o meno due terzi dell’inquadratura. Non devi mai inquadrati al centro. Ma c’è una pianta che fa ombra qua dov’è? Questa. È la bottiglia dell’acqua, ma pensa te. Cura l’inquadratura! La regola dei terzi magari la puoi anche sgarrare ogni tanto, ma cura l’inquadratura. Se hai una bottiglia d’acqua che fa ombra devi saperlo prima. Guarda tutti gli oggetti che hai sullo sfondo, guarda quello che indossi, guarda le scritte, guarda ogni cosa in inquadratura, guarda la tua persona, se hai delle macchie, dei segni, delle cicatrici, i capelli fuori posto. Cura tutto in maniera maniacale.

E come faccio se sto usando lo smartphone e lo schermo è piccolino? Scarica da subito una bella clip e la guardi su uno schermo grande perché potresti scoprire che dietro uno schermo che inquadra le tue chiappe nude perché sta registrando questa clip in mutande. Le luci per Dio! Allora le luci sono forse la cosa più importante dopo l’audio. Dell’audio parliamo del prossimo punto. E luci sono fondamentali, adesso io sto usando un kit di luci che è costato poco più di 150€, che fa quest’effetto che vedete adesso. Guardate che meraviglia, 150€. Ci sono anche luci più economiche, ma se a un certo punto vuoi fare sul serio nella tua postazione della tua cameretta, di casa tua, del tuo piccolo studio personale, devi fare un piccolo investimento in luci. La qualità sarà eccezionale. L’ideale composizione è quella con tre punti luce, quindi una a 45 gradi da una parte, 1 a 45 gradi dall’altra, a destra sinistra, e una key light al centro. Quella che sto usando io in questo momento. Oggi mangio le parole. Quella che sto usando io in questo momento.

Poi ci sono anche gli scienziati che mettono la luce dietro, che aumenta i contrasti. Nel mio caso, semplicemente avendo una parete molto scura, metto una maglietta con un colore che contrasta molto sullo sfondo. Guarda lo sfondo, controlla tutto. Verifica le luci e verifica anche che gli oggetti sullo sfondo non siano completamente resi inidentificabili dalle luci. Per esempio, se usi qualcosa di lucido nel tuo setup, nella tua inquadratura potrebbe essere completamente invisibile perché ha un alone bianco sparato in faccia. Controlla anche questo.

Punto 4: il più importante di tutti per la maggior parte dei contenuti YouTube.

Perché l’audio, l’audio è importantissimo, perché moltissime persone i video non li guardano ma li ascoltano. Soprattutto i video come questi video di insegnamento, di educazione, i vblog, i racconti, le esperienze, le interviste, le lezioni, i video educativi… Ma qualsiasi video veramente oggi è più ascoltato che guardato. E soprattutto guardato da smartphone, da schermi molto piccoli, e quindi di conseguenza, a volte schermi che vengono anche appoggiati su un tavolo, magari scrutati da un metro di distanza lì di traverso. E cosa si fa? Si ascolta la voce. La qualità della voce è fondamentale. Poi, soprattutto se fai video di canto o di ASMR, quei video coi suoni rilassanti per i quali molte persone vanno matte, l’audio è fondamentale. Come fare ad avere un buon audio? Guarda, un microfono come que… Questo è della Sony, non lo consiglio perché costa un po’ di più. Però un buon microfono… Microfono. Aiò microfono devi avere. Un buon microfono della Rode, per esempio, con tanto di radio ricevitore trasmettitore costa attorno ai 120 130€ e a volte magari anche meno se trovi delle offerte, come sempre, tutta la lista delle attrezzature consigliate è qui sotto.

Mi stai dicendo? E va bene 150 di luci, 500, 600, 800, 1500 di iPhone più la telecamera. Ma quanto devo spendere? Beh, amica mia, amico mio, se vuoi far diventare questo un giorno la tua professione dovrai investire un po’ di soldi. I ragazzi che ho seguito nel corso della loro carriera, che ho seguito nel mio lavoro per Tom’s Network in-Sane! Management, a volte facevano una scelta molto radicale, per esempio chiedere un prestito ai genitori o a chi volesse aiutare per la prima attrezzatura da comprare. E guarda un po’ alcuni di loro, come Stef e Phere, l’han detto in un loro recente video, indovinate un po’ cosa hanno comprato come primissima cosa di alta qualità? Un ottimo microfono. Quindi o quello o chiedere un piccolo prestito per partire, ma poi impegnarsi e onorare chi ti ha fatto questo prestito con il tuo più grande impegno, la tua più grande dedizione a quello che poi farai oppure, una volta che riuscirai a monetizzare i tuoi profili social, spendere tutto quello che ti entra fino a un certo punto per comprare attrezzatura. È quello che hanno fatto tutti i ragazzi più di successo che ho conosciuto nella mia carriera di oltre 11 anni.

Punto 6: edita il tuo video.

Fai un video montaggio non pubblicarlo in presa diretta, senza montaggi. Perché me lo diceva luke4316, lo storico youtuber col quale io ho iniziato la mia carriera, uno dei primissimi clienti della nostra agenzia, Tom’s Network, allora si chiamava solo così. Lui mi diceva “È YouTube, è un video. Si chiama video perché ci sono anche le immagini, no?”. Quindi va bene che adesso ti ho detto che l’audio è molto più importante per certi tipi di video. Però è un video, quindi cura la parte visiva, fa un po’ di montaggio, taglia le gaffe, taglia quando ti inciampi con le parole, fai in modo di dare un bel prodotto. Poi potresti arrivare anche a livelli di eccellenza come LorenzIST, provate a cercare LorenzIST su YouTube, o altri content creator che fanno proprio della qualità del montaggio una propria forma di linguaggio artistico ed espressivo.

Quindi, come fare per fare video montaggio? Roberto, anche quando dobbiamo cacciare il grano? No, perché ci sono software gratuiti perfettamente funzionanti e ottimali, come DaVinci Resolve è disponibile gratuitamente sul sito di Blackmagic, Redmagic, come diavolo si chiama. Oppure, per esempio, se è un Mac c’è Imovie installato di default su tutti i Mac, che è perfetto per iniziare, anzi molti lo usano anche ben oltre le fasi iniziali.

Punto 7: Checklist

Adesso prendi carta e penna perché ti do una check list, una lista di controllo che io ti dico di stampare e spuntare ogni volta. Vediamo un po’. Crea la tua check list di sicurezza prima di iniziare a registrare un video, io ti do un po’ di punti poi tu crea la tua personalizzata. Per esempio: iniziamo dell’attrezzatura, hai tutto quello che ti serve? Io per esempio oggi sono arrivato qua e, ti spiego quello che ti dicevo all’inizio, ho dimenticato la maglietta, ho dovuto mettere una non stirata che ho trovato qua in giro XL e neanche L. Qualcuno ha preso la mia fotocamera Sony A7C e l’ha fatta sparire. Però per fortuna ho la gloriosa Panasonic GH5 qua nell’ufficio di Tom’s che sto scroccando alla grande. Non avevo le mie memory card e però qualcuno è stato così bravo da farmi trovare le batterie dei microfoni completamente cariche. Grazie Marco Ferri e tutti i ragazzi della redazione.

Quindi, hai tutto? Hai caricato le batterie di microfono, fotocamera, smartphone e tutto quello che deve usare, che ha batterie, che ha carica? B: hai batterie di scorta per tutto in casi di emergenza? Una battery tank, per esempio? Tre: hai spazio sulle tue schede di memoria, sul telefono o almeno una scheda di memoria in più perché non si sa mai? Quattro: hai capelli lavati e ben pettinati? Hai fatto uno shampoo stamattina? Sempre in video ben pettinati, mi raccomando. Maschietti avete fatto la barba, avete curato la barba? Chi si trucca non puoi neanche più dire ragazze, femminucce perché ti arresta il movimento LGBTA Plus. Trucco ben fatto, ben curato. Insomma, vi siete agghindati truccati e parruccati come se andaste al vostro appuntamento più importante? Che è quello con chi ti segue, la persona che tu devi rispettare più di tutti. Benissimo. Punto F: lavati i denti? Tolto l’apparecchio? Tolti gli elastichini? Preparato anche dal punto di vista di sicurezza tua personale? Un bell’alito fresco.

Ma cosa c’entra? C’entra, c’entra tutto, c’entra tutto. Io prima di andare in video mi lavo i denti. Uno per evitare di avere un pezzo di prezzemolo incastrato tra gli incisivi e due perché mi sento più sicuro, mi sento più fresco, mi sembra meglio per tutto e per tutti. È un rispetto per la mia persona e per chi mi segue. Rispetto è la parola chiave se non ci siamo capiti. G: indossi vestiti puliti e ben stirati? No. H: stampa il diavolo di copione. L’avrei scritto vero? Stampalo. Ricorda di sorridere. Io dico ogni tanto attaccatevi dei post-it sotto la fotocamera, sul cavalletto, davanti al monitor spia, come quello che ho io, e ricordatevi di sorridere. Perché? Perché non è un funerale grazie al cielo. Rispettate chi vi guarda. J: registra una clip di prova, scaricala immediatamente e vedi se va tutto bene e controlla se tutto va bene, lo sfondo, le luci, la voce. Ok? Per questo video non l’ho fatto. K riguarda subito il materiale, subito immediatamente.

È registrato, perfetto, hai fatto la registrazione.

Controlla la lunghezza. Verifica di stare nei tempi che hai deciso, per esempio per me, non meno di 10 minuti, non più di venti. Ci siamo, siamo a 16 in questo momento. Il montaggio sempre qualcosa toglierà. Riguarda subito il materiale e appena avete la certezza che il materiale è ok subito caricarne una copia di backup su un qualsiasi servizio cloud a vostra scelta: Google Drive, Dropbox, Microsoft qualsiasi cosa. Perché? Tu fallo, poi ne parliamo. In questo video sono passato dal tu al voi 50 volte, però è già un miracolo che sia riuscito fino alla fine. Mi raccomando, segui anche tutti gli altri miei video su come diventare youtuber di successo e ricordati anche che qua sotto c’è il corso YouTube Pro, con il quale avrai 11 anni di esperienza concentrati in 3 ore di grande grande coso di formazione. Se poi non ti piace lo rimborso io personalmente questo grande esborso di 47€. Mi raccomando, fammi sapere cosa ne pensi se lo avrai comprato dopo questo video.

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Chi sono?

Roberto Buonanno

Roberto Buonanno

Da oltre 10 anni manager dei più importanti influencer italiani.

Fondatore di Tom’s Hardware Italia, testata giornalistica leader nel settore della tecnologia, con oltre 7 milioni di utenti attivi ogni mese.

Titolare di in-Sane! Management / Tom’s Network, l’agenzia per Influencer leader in Italia, di cui fanno parte Lyon, CiccioGamer, Antonio Palmucci, Two Players One Console, Kendal, Marcy e molti altri.

Cofondatore del locale eSport Palace a Bergamo, una struttura di 700 metri quadrati dedicata al mondo dei videogiochi competitivi. E che ha ospitato per due anni al suo interno il team di giocatori professionisti ufficiale di Samsung: i MorningStars.

E poi giornalista e Direttore di testate giornalistiche, autore di libri per Mondadori, Top Recensore Amazon Vine, Influencer, Business Coach e tanto altro ancora!

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