DISSING sui Social – Cosa devi sapere

Attenzione: Quella che segue è la trascrizione letterale del video, per questo motivo potrebbe contenere degli errori. Se non capisci qualcosa aiutati nella lettura con il video in sottofondo, oppure guarda semplicemente il video 

Definizione di dissing

Oggi vi parlo di dissing, la nobile disciplina di “Sputtanarsi” gli uni con gli altri senza la minima pietà. Solitamente si fa per due motivi principali: Il primo è semplicemente perché hai sclerato con qualcuno e non trovi di meglio da fare che mettere in piazza nei panni sporchi e iniziare a parlare da dirne peste e corna, le peggio cose sui, suoi canali social che dove giustamente hai un minimo di popolarità e quindi l’obiettivo è quello di mettere questa persona alla gogna mediatica. 

Il secondo, molto più subdolo e malizioso ed è il motivo per cui questa guida è utile, è quello di prendere indebito vantaggio dalla popolarità altrui o da una sua traversia, da una sua sfiga, su un momento temporaneo di défaillance, per esempio, il grande sportivo che si becca una condanna per doping, piuttosto che il grande tennista squalificato per quella famosa malattia che su YouTube non si può citare, meglio non dirlo… E allontanato dai campi, allora tu vai giu’ dentro, fai un bel dissing su Djokovic, è così, tipo sparare sulla Croce Rossa, perché? Perché ovviamente quello è famoso e tu vai verso la pancia delle persone per attirare tanto pubblico, che vuol sentire parlar male di questo criminale, che ha fatto questa cosa tremenda di esercitare un suo diritto come gli pare, e poi ho fatto anche delle sciocchezze… Ma questo non è un dissing su Djokovic, sennò poi voi dissate me! 

Dissing, cosa vuol dire? Sai che adesso lo guardo sul dizionario, mi manca, mi manca, vediamo un po’… Gli scienziati su YouTube avrebbero detto “si, dissing vuol dire dissare!” No, no… Insultare davanti a qualcuno, to diss… Insultare, quindi cerchiamo proprio la definizione online più generica: “Dissing o beef è un termine slang afro-americano derivante dalla parola disrespecting, mancare di rispetto. L’utilizzo di questa espressione si è diffuso a livello internazionale anche nei paesi di lingua non inglese, soprattutto in ambito musicale”, ecco: “disrespect, dissing to diss somebody” quindi fare il dissing a qualcuno, mostrare disrespect, quindi mancanza di rispetto pubblica.

Adesso veniamo alla mia guida scritta dai ragazzi fenomenali di in-Sane! Academy, e ti ricordo che hai tempo solamente fino a stasera per iscriverti a questo canale e attivare la campanella, altrimenti la tua testa scoppierà!… No scherzo, fino a fine anno ci saranno dei corsi esagerati in vendita su in-Sane! Academy, il link è qui sotto, poi a fine anno li chiudo tutti perché mi dedico esclusivamente ai talenti della mia agenzia di management. 

Ciao a tutti, io sono Roberto Buonanno. Sono manager di tanti YouTuber in Italia tramite la mia realtà in-Sane! Management e anche editore di siti di grande popolarità come Tom’s Hardware, Tech Radar, SpazioGames, i primi nelle versioni italiane, imprenditore di discreto successo, vivo a Dubai… E stamattina… Curiosità, so che vi piace un po’ di curiosità locale, sono andato a giocare alle sei di mattina, qui alle sei di mattina, oggi, faceva ventisette gradi ed era anche molto umido, una faticata pazzesca, però, compresi i capelli, sono usciti abbastanza bene, non sembra un carciofo… Quindi posso andare avanti, non potete dissarmi per i capelli! L’aria condizionata in questo studio è accesa “dottore tamponi!” è accesa da un’ora, ma ancora non è andata in temperatura giusta, quindi fa caldino. 

Allora… Team che mi ha scritto queste cose fantastiche, quindi Gabriele, CR, Tony, tutti i ragazzi che mi sostengono, oltre al grande Manabe che li coordina dall’alto dei suoi poteri soprannaturali.

Cosa devi sapere sul dissing

Quando vuoi dissare qualcuno, usiamo questo neologismo, quando vuoi andare giù duro e “sput” qualcuno in maniera possibilmente proficua e vantaggiosa per i tuoi canali social oppure semplicemente proficua, vantaggiosa per una tua causa, una tua credenza, un tuo motivo trainante che ti porta a “sput” in pubblico le persone, ci sono delle regole ben precise.

Innanzitutto attaccare le persone serve per crearti una posizione, un posizionamento. Quindi io, per esempio dico sempre, a me non piace il Masseo, perché è diventato famoso bestemmiando, cristando, dicendo parolacce, anche se ha un talento formidabile, non lo nego… Dall’inizio di un suo contenuto che dice “a sbrega fioi” in poi ti trascina, bravo, però, popolarità con le bestemmie, non compatibilità con Roberto. 

Quindi cosa succede, quando io dico che a me non piace il video del Masseo, non piace la sua filosofia e ritengo, che col talento che ha, debba cambiare letteralmente registro e avrà comunque un sacco di successo, io sto polarizzando perché sto tirando verso di me, coloro che non apprezzano le bestemmie online, che siano o non siano praticanti religiosi, attenzione, anch’io nel mio privato qualche cristoncino lo tiro, lo devo ammettere, ma mi vergogno appena fatto, ma soprattutto, poi, non lo remixo, non lo metto su YouTube amplificato oppure con le distorsioni e gli effetti. Quindi questo è un dissing da parte mia, verso… fa niente, non è un problema, e a cosa mi serve? Mi serve a posizionarmi come persona che ama e rispetta maggiormente gli YouTuber puliti. Poi, ho avuto in scuderia anch’io persone che hanno lanciato di tutto e di più nei microfoni, ma questo questa è un’altra storia, con ciascuno di loro ho un dialogo a parte, quindi devi per polarizzare, identificare esattamente la persona, non devi fare illazioni, non devi dire “io lo so quello li’ veneto, che ogni tanto la dice un po’, ogni tanto la bestemmia un po’…” con la scusa che una cadenza regionale e… No! Devi andare diretto, proprio secco, quindi, tipo a me, sta sulle palle Djokovic perché ha provato a imbrogliare in Australia con un coso falso, che ne so, diretto, la persona, il fatto, “ah si dicono i fatti non si dicono gli autori”, attenzione, perché è un detto mafioso, quindi se vuoi raccontare qualcosa ed essere una persona che polarizza, si posiziona, mostra carattere, devi dire secco: Chi è? Cosa ha fatto? Perché?… No illazioni a… che ne so: “Caro Ambrogino, lo so che tu l’altra sera hai fatto quella cosa lì, la fai spesso, vero Ambrogino?” No, esattamente dire cosa ha fatto, quando, come, perché in maniera documentata e circostanziata. 

1.Dissing: attacca in un momento specifico e subito

Poi, attacca in un momento specifico, se non attacchi è meglio, per me il dissing è qualcosa di inutile, non a caso lo fanno normalmente in maniera organizzata e fasulla band musicali perché sono quasi tutti falsi quei dissing, ci sono anche alcuni veri dove volano coltellate e pistolettate, ma diciamo che per la maggior parte dei casi, se non è un bel dissing in corso cattivo, non sei bello gangster con qualcuno in un certo settore della musica non hai molta popolarità, quindi meglio non farli, se proprio li fai… momento specifico, perché non può andare a casa… Innanzitutto in questo caso, il detto che la vendetta è un piatto che si gusta freddo non funziona, deve andare giù subito, appena l’altra persona ha fatto qualcosa che non va e quindi consideriamo che sia qualcuno molto popolare sui social, che quindi questa cosa che ha fatto ha avuto una certa ribalta. Tu bam! Devi seguire a stretto giro, non puoi far passare neanche un giorno, già sarebbe ideale uscire dopo un’ora, che ne so, esce la nuova serie tv tipo “The rings of Power”, che adesso è trending e c’è la banda dei talebani che dice, si puo’ dire talebano adesso disso anche… non è giusto, perché non è rigorosamente rispecchiante il canone dei [?], tu giu’, duro, bam “ah bacchettoni schifosi” a me piace Galadriel, spacca tutto guerriera, devi andare subito il giorno stesso, se possibile, o il giorno dopo al massimo con questa attività secca decisa, citando le persone, le cose infatti circostanziando dando la tua opinione, attenzione sarà comunque un’opinione. Se a me piace la modalità con cui han fatto The rings of Power è un altro non piace, tu puoi prendere in giro la loro ortodossia, la loro fissazione, ma non puoi dire che hai ragione tu e torto loro. Però intanto ci dai dentro e prendi popolarità nel momento giusto, polarizzando cioè… Polare, più o meno quello che c’è sulla batteria hai presente? Quindi o una è più o uno in meno perché di solito non vanno molto d’accordo vicino ai due poli. Quindi che succede? Porti a te le persone che si rispecchiano in quello che tu dici e allontani, però, quelli che invece addirittura pensano il contrario di te potrebbe essere anche pericoloso quindi in certi casi, per esempio, punto due: potresti essere fuori target sui suoi canali social? Beh, innanzitutto se il tuo canale social, per esempio è basato sulla squadra di calcio del Milan e tu fai un bel dissing al Milan, secondo me ha dei problemi tecnici e prima o poi il tuo canale andrà un po’ peggio, magari anche subito. 

2. Non attaccare a caso e fuori target

Quindi qual è il problema vero? Quand’e’ che sei veramente fuori target?

Innanzitutto quando tu hai un canale che è posizionato deciso sulla parte super professionale della tua carriera, sulle tue attività filantropiche, benefiche, è chiaro che se tu fai tutta la tua esperienza sui social sul far del bene, “volemose bene”, siamo amici. e poi mi fa un dissing, che ne, su un’associazione culturale, piuttosto che a alla chiesa cattolica, per dirla grossa, una sua emanazione mi va un po’ fuori target, solitamente sei fuori target con dei dissing, quando il profilo social dal quale ti sta esprimendo non è quello della tua persona, ovvero qualcosa correlato strettamente a te come persona, quindi magari il canale si chiama, faccio un esempio classico, quindi un canale generico, parliamo dei videogiochi, ma chiaramente è il canale di Fraws, quindi si intende che anche se il canale ha un nome generico è Fraws il protagonista di questo canale e se il canale c’ha il tuo nome meglio ancora tipo che ne so, Nicola Palmieri, Michael Pino e tanti altri ancora… Se il canale invece riguarda un gruppo di persone, un’associazione, un’azienda, un brand, allora ovviamente sei fuori target, quindi stiamo attenti a questa situazione qua. 

3. I veri rischi del dissing

Ci sono dei rischi e fare dei dissing, a parte che possono venire a pestarti e picchiarti, che in giro per strada ti possono far di tutto, perché l’Italia è un paese molto pericoloso da questo punto di vista, quindi si’ preparati a rischi anche fisici. e poi ricevere delle denunce, denunce penali di querela, la querela è quando tu dici delle cose su alcune persone, queste cose, queste persone le ritengono diffamatorie, quindi cosa vuol dire? Ti querelo, normalmente c’è diffamazione, quando c’è di mezzo lo scritto e querela quando c’è in mezzo il parlato, mi sembra, la calunnia quando è detta con la voce, diffamazione quando è scritta credo che sia così. Quindi rischi una querela, rischi che ti denuncino, cioè, questo è un reato penale, ma io vi auguro di non entrare mai nell’ambito di un processo penale perché non ha niente a che vedere con quello civile, qualcosa di molto, molto brutto e poi rischia anche di sporcarti la fedina penale e questo vuol dire che hai una macchia che ti potrebbe impedire l’accesso al lavoro, situazioni pubbliche… Evitiamo. E poi c’è un altro rischio, che si evita facilmente, non usare mai immagini di queste persone che stai dissando perché potrebbero con molta semplicità mandarti un “copyright strike”, se stiamo lavorando su YouTube, cosa vuol dire? Per esempio in passato Big Luca ha fatto questo video molto incisivo, tagliente contro Montemagno e, dal gruppo di lavoro di Montemagno, in maniera a mio parere completamente sbagliata da parte di uno che lavora sui social, altro dissing verso Montemagno, amico mio “tu che lavori sui social, mi mi mandi gli strike agli altri canali? discuti, fai, parla, lavora in maniera democratica”, invece no, non gli piaceva avere il video, e siccome in copertina, nella miniatura del video, c’era la faccia di Montemagno, ha fatto un copyright strike, non si fa. Vabbè, comunque si può fare ed è completamente legittimo ed è assolutamente consentito da parte di YouTube che tu dai un copyright strike, quindi fai buttare giù un video di quel canale, perché? Perché c’è la tua faccia anche solo nella miniatura, giustamente sulla tua faccia tu hai i diritti e nessuno può usare i tuoi diritti e la tua immagine in nessun modo, sia che ne tragga vantaggio oppure no, dal punto di vista mio devo dissare Montemagno, perché quella è stata una cosa sbagliata e ne ho parlato anche con persone del suo staff, poi loro hanno fatto quello che volevano e tutto è finito come doveva finire.

Rischi? Si, tantissimi di ogni tipo, quindi attenzione, fallo solo se serve io consiglio sempre di non fare dissing, poi in questo video lo faccio, ma che dissing è? Sono scemenze… 

4. Usa la testa e calmati 

Tre, metti da parte il rancore e usa la ragione, nel senso che, stiamo facendo una cosa scientifica, diciamocelo chiaramente, non entro qua a fare il video perché sono veramente arrabbiato, infuriato e che non ce la faccio più e non riesca neanche a trattenere le parole, rischio quindi di compiere degli errori madornali. No, no, no, è una mossa lucida, ragionata, certo, lo devi fare, anche rapidamente perché online la vendetta va consumata calda, ma devi andare giù subito e in maniera ragionata, piuttosto ti scrivi quello che andremo a fare, segnati anche questi passaggi qua riguardati questo video perché per esempio, potresti fare la sciocchezza in preda alla rabbia di mettere nel video ampi tratti della materiale della persona che stai dissando e questo ti tira giù il video con un bel copy oppure ha i motivi per denunciarti per violazione dei diritti d’autore sui suoi materiali, quindi, ecco, mi raccomando vai con la ragione e con la lucidità, segui questi passi, se possibile, appunto dopo che avrai ragionato, la cosa migliore non fare il dissing l’ho detto quante volte? Arrivo a novantanove.

5. Non farti forte coi dissing

Non giudicare quando fai un bel dissing di successo per sentirti forte, farti bello, soprattutto non dissare, non fare attacchi all’aspetto fisico e a tutto ciò che riguarda la sfera religiosa personale, preferenze sessuali, problemi di questo tipo di salute, mi raccomando, perché quella non è dissing, quella è una porcata, io sono il primo a segnalarti il contenuto! Vai per argomentazione, abbiamo detto, devi essere una persona lucida, argomenta bene il tuo pensiero, quindi dire quello che per te è colpevole, perché è colpevole e argomenta con tutto quello che serve, cioè, una persona che faccia dissing su un possibile, secondo lui, abuso da parte di un politico, a mio parere deve citare gli articoli di legge. 

Guarda, per esempio per me Giuseppe Conte ha fatto un uso assolutamente spregevole del fenomeno pandemia, perché ha usato la pandemia per guadagnare follower sulla sua pagina social, lui faceva le dirette seguite da milioni di persone sul profilo personale di Facebook, e questo secondo me è una cosa orrenda, a parte tutto, ma è qualcosa che è vietato da tremila leggi che adesso non so, non ve lo so dire, pertanto le leggi le faceva lui e quindi faceva il bello e cattivo tempo, caspita, un altro dissing… Che figata! 

6. Modera la tua community e non insultare

Quando fai dissing, se vuoi farlo in maniera ragionata, scientifica per avere successo, guadagnare popolarità, affermare le tue ragioni, ma anche e soprattutto, portare a te chi la pensa come te e prende te come cavaliere, come alfiere, come suo rappresentante… Non devi insultare, non devi farti coinvolgere dall’odio che sicuramente salterà fuori nella tua community o in quella dell’altra persona, tra l’altro bisogna stare molto attenti a moderare i commenti di chi arriverà dalla parte opposta, perché ci sarà la community della controparte che giustamente arriverà pesantemente o in maniera spontanea o in maniera pilotata da parte di questa persona che dirà proprio dei suoi contenuti, andate a massacrare Roberto perché ce l’ha con quelli lì come noi, no, per dire, e allora non farti coinvolgere! Rimani assolutamente per… Chiaramente se sei il Masseo, il tuo linguaggio è quello di bestemmie, parolacce continua a fare come hai sempre fatto, no? Normale. Tu non cambiare la linea perché devi fare dissing, ragiona, logica, freddezza, se possibile non dissare, poi se sei obbligato, anche perché magari sei stato tu a essere attaccato in prima persona per primo. 

Io sono sempre per “offri l’altra guancia”, perché tanto… A parte che io ho una vita, ho da fare, una famiglia…Perdere tempo a star dietro, a battibeccare con altre persone online non c’ho voglia… Quando per esempio, c’è stata questa live, molto bella tra devo dire la verità, dei bravissimi Cerbero Podcast, io ho sentito il loro manager, ho fatto i complimenti, ho detto “Ringrazia per aver citato e preso in giro, in maniera simpatica un mio video nella loro live” posso solo ringraziare perché comunque potevano farmi a pezzi, mi hanno preso in giro moderatamente, ma va anche bene ragazzi, non si puo’ dissare qualcuno perché ti prende in giro, e prendi in giro anche tu, ci scherzi sopra, bisogna essere anche un po’ così autoironici. 

Altro motivo per cui non fare dissing è perché ti han preso in giro, a me quante ne dicono… 

7. Prima di giudicare informati

Altro punto importante: quando fai dissing verso qualcuno, dico e ripeto sempre devi dire chi è, cosa fa, cosa non fa, citare fatti, citare il link, articoli di giornale, articoli di legge e soprattutto portare in approfondimento, il più possibile, il fatto che tu abbia ragione, usando anche fonti esterne. 

Il dissing migliore che tu possa fare, per esempio, nel caso… Io prima volevo attaccare in qualche modo l’ex primo ministro Giuseppe Conte, sarebbe stato magari con un costituzionalista al mio fianco, però non c’è ,quindi capite che la mancanza di una persona di riferimento, di qualcuno che appoggia la tua tesi e che ti permette di farti forte dell’esperto, dell’esperta in questione può togliere tanto al tuo attacco, a questo punto devi farti forte tu con articoli di legge e quant’altro come è giusto che sia! Quindi cita le persone espressamente, metti il link a tutti i contenuti, crea una vera e propria biografia bibliografia di tutto quello che è successo e mettiti anche alle spalle una grande ombra, una persona maestosa o un grande contenuto che possa supportarti, che ne so… Metti, se proprio non hai a disposizione costituzionalista, mettiti lì e leggi l’articolo tre della Costituzione se pensi che sia stato violato! Non mi ricordo qual è, scrivetelo nei commenti, iscrivetevi, attivate la campanella, comparti i corsi… 

8. Alessandro de concini mi ha dissato!

Recentemente ho intervistato Alessandro De Concini, persona fantastica che è arrivato da me un pochino dissandomi, come l’ho conosciuto Alessandro… Fa caldo, parlo di De Concini, parlo De Concini, mi sto scaldando… Tra l’altro ha appena fatto un dissing con qualcuno, non mi ricordo con chi… Ah si! TuTubo, Simone Santoro Fantastico! Mi fa troppo ridere quel video, all’inizio lui dice… Andate a vederlo, poi non so se Tony mette il link, lui dice Simone Santoro tu a me piace tantissimo, non ho niente contro di te… Mi sa… dice così: “Simone Santoro, non ho niente contro di te”, c’aveva quell’espressione tipo da killer che in “Lie To Me” l’avrebbero preso subito, altro che micro espressione è proprio la faccia… “No, mi stai proprio…” , Allora, cos’è successo.? Alessandro diversi mesi fa ha fatto un bel commentone molto circostanziato che ho ancora lì da vedere. sulla mia intervista fatta a Big Luca in presenza, nella sua villa qua dietro, tra l’altro e caspita, mi ha fatto un bel culo così, nel senso che è andato giù duro su tutte le argomentazioni tra l’altro molto ben dettagliate sul perché, per come, la presenza o comunque la visibilità che io davo a questa persona, secondo lui e secondo tanti argomenti anche belli tosti in qualche modo, insomma, non era corretto.. Questo è un riassunto grezzo Alessandro, hai espresso molte cose in più.

Io ho risposto a quel commento con molto interesse, poi devo dire la verità… Sono andato a vedere il canale di Alessandro, ho detto “caspita, questo è uno che ne sa, non è uno scemo, è un esperto che studia e si forma, si aggiorna, fa formazione. e quasi quasi ne approfitto, faccio un po’ il paraculo e lo sento, perché? Perché secondo me, anche per visto il mestiere che faccio, ho un’agenzia che gestisce personaggi web, queste sono persone che devo conoscere, non sono persone con cui devo mettermi a fare lo scemo e a litigare! L’ho sentito, gli ho scritto in privato, ci siamo scambiati il numero, mi ha chiamato e ci siamo sentiti, tutto tranquillo, siamo arrivati a fare un’intervista sui reciproci canali. quindi a volte, invece di stare a dissare, quindi arriva uno sul tuo canale, si presenta, ti ti scrive cose che non ti piacciono e ti fanno innervosire un attimo, magari guarda bene chi, a prescindere che abbia o non abbia centomila iscritti, potrebbe essere un professore, un punto di riferimento, un luminare, una persona rilevante, che ne so io… E vai a discutere, magari nasce opportunità per creare un nuovo rapporto, una nuova amicizia o che ne so io dei contenuti per i tuoi canali che magari prima non avevi e magari non avendo ragionato, non avendo seguito questa guida avresti potuto fare la cosa peggiore possibile, per me la cosa peggiore possibile sarebbe stata dissare Alessandro, un errore madornale, ma non solo perché comunque aveva tutte le ragioni di esercitare la sua democratica libertà di espressione, democraticamente garantita, ma anche perché… Basta, perché ognuno… Ha espresso tutto quanto in maniera seria e argomentata e soprattutto molto educata e civile, quindi cosa vuoi dire tu? Non è che puoi dire “No, Alessandro adesso smetti di esistere perché….” no! Parliamo. 

Un po’ confusa quest’ultima parte, non ho dissato abbastanza persone. Che ne pensate?

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Roberto Buonanno

Roberto Buonanno

Da oltre 10 anni manager dei più importanti influencer italiani.

Fondatore di Tom’s Hardware Italia, testata giornalistica leader nel settore della tecnologia, con oltre 7 milioni di utenti attivi ogni mese.

Titolare di in-Sane! Management / Tom’s Network, l’agenzia per Influencer leader in Italia, di cui fanno parte Lyon, CiccioGamer, Antonio Palmucci, Two Players One Console, Kendal, Marcy e molti altri.

Cofondatore del locale eSport Palace a Bergamo, una struttura di 700 metri quadrati dedicata al mondo dei videogiochi competitivi. E che ha ospitato per due anni al suo interno il team di giocatori professionisti ufficiale di Samsung: i MorningStars.

E poi giornalista e Direttore di testate giornalistiche, autore di libri per Mondadori, Top Recensore Amazon Vine, Influencer, Business Coach e tanto altro ancora!

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